Febbraio, mese di freddo e gelo ma di tanti colori della natura, ricca di frutta e verdura a riempire le nostre tavole.
Di fianco alla varietà di colori di kiwi, arance, pere, broccolo, carciofi, carote e chi più ne ha più ne metta a livello energetico l’energia che più si fa sentire è quella del silenzioso VIOLA.
Il freddo smorza i bollenti spiriti, il gelo appiattisce lo sguardo nella natura spolverata di bianco e la neve attutisce i suoni, calando il nostro mondo in una sorta di silenzio sospeso.
Se San valentino e il Carnevale ti ubriacano di rosso e di colore, puoi pensare di portare sopra a tutto questo la frequenza riequilibrante del viola. Un viola quindi che possa aiutarti a dare un’impronta più profonda e tenue alle tue relazioni, aiutandoti ad approfondirne il lato spirituale e divino, senza tralasciare (ma nemmeno tenere prioritario) il piano fisico.
Unione di opposti e assenza di separazione, quindi, ma a livelli molto alti. Il viola offre l’esperienza della relazione e dei sentimenti in distacco dal corpo fisico, alla scoperta del totale appagamento dell’anima e del senso di connessione tra gli individui.
E se il distacco dal corpo diventa uno strumento di nuova consapevolezza, è anche vero che esiste sempre un contributo terapeutico del colore nella nostra vita. Se il tuo cuore è pesante, se le emozioni di dolore e le sofferenze del corpo fisico ti portano verso il basso ecco che il viola ti aiuta a risollevarti e lasciare in basso ciò che non vibra con le frequenze della connessione spirituale e della perfezione Universale.
Spesso scordiamo quanto possa essere terapeutico ed evolutivo allo stesso tempo lasciare da parte le pesantezze che vivono in noi e concentrarci sulla bellezza, la musica, l’estasi, la meraviglia che circondano la nostra vita. Esse come una luce dirompente scardinano dall’interno le nostre sofferenze e ci conducono alla comprensione di cosa significa essere umanamente connessi e parte di un unico organismo in evoluzione che lotta ogni giorno per pulire e migliorare se stesso, a partire da ognuna delle sue cellule, che non sono altro che ognuno di noi.
Le guerre, i conflitti, la violenza del mondo, per quanto dolorosi e incomprensibili per la nostra mente, sono funzionali all’evoluzione collettiva, perchè aprono alla comprensione, risvegliano la coscienza dell’uomo evoluto e trasmutano la negatività che il passato ha riversato sul nostro presente di oggi.
Il viola compreso nel momento presente ha il potere di ripulire le ere passate e di creare un presente e un futuro di condivisione, armonia, giustizia e bellezza.
7 consigli per utilizzare l’energia viola di Febbraio:
Tutto è perfetto così com’è.