La porta di oggi si tinge di GIALLO e ti parlerò di una chiacchierata di qualche tempo fa, che mi ha ispirata a riflettere su un tema interessante legato alla frequenza di questo colore.
Tiziana è una insegnante di inglese di scuola elementare che, insieme ad altre 3 colleghe, Maria Paola, Giorgia ed Ileana, utilizza e perfeziona con i bambini il Metodo Nicosia_ Colours in action.
In cosa consiste questo metodo??
E’ un sistema didattico che utilizza i colori per aiutare i bambini ad apprendere le regole della grammatica inglese.
Non poteva non attrarre la mia attenzione!
Ancora una volta i colori mi insegnano che possono essere un praticissimo strumento di comprensione e apprendimento adattabile ad ogni contesto e a ogni persona.
Tiziana mi ha spiegato e mostrato con esempi pratici come funziona il metodo e devo dire che l’ho trovato molto intelligente ed efficacie.
Ad ogni colore viene associata una funzione grammaticale, come ad esempio soggetto, verbo o preposizione, rese facilmente comprensibili grazie a storie creative e personaggi fantasiosi che supportano l’apprendimento logico.
Uno degli aspetti che più mi è piaciuto e che mi ha ispirato la riflessione di questa settimana è legato, appunto, al colore giallo.
Il giallo identifica quelle particelle grammaticali che iniziano le frasi quando vogliamo porre una domanda. Quindi, per esempio, l’ausiliare “to do” messo a inizio frase
L’espediente utilizzato per associarli al giallo è questo:
immagina di svegliarti al mattino, affacciarti alla finestra, guardare il sole e porre una domanda per la giornata di oggi.
Iniziare ogni mattina con una domanda da porre a se stessi è un modo per rendere la propria vita una perenne ricerca, una continua scoperta e una inarrestabile crescita.
E allora cosa possiamo chiederci al nostro risveglio al mattino?
Per esempio…
come posso rimediare ad una particolare situazione della mia vita?
Che soluzione posso trovare a quel problema?
Come posso migliorarmi oggi?
Cosa posso fare meglio di ieri?
E la domanda più bella di tutte….
Io sono dell’idea che l’Universo apprezzi le domande, specialmente se rimangono aperte senza pregiudizi. Quando lasciamo le nostre domande libere, senza necessariamente cercare la risposta che vogliamo noi con la mente, quello che torna è stupefacente; perché è come se rizzassimo le antenne, come se potessimo notare ciò che fino a ieri era invisibile e cogliere opportunità inimmaginate.
Il giallo favorisce la focalizzazione e la concentrazione; ed è proprio ciò che succede quando ci poniamo dei quesiti… una parte della nostra attenzione rimane agganciata a quel quesito, anche se nella nostra giornata facciamo tutt’altro!
I bambini questo lo sanno già.
Spesso crescendo vengono persuasi ad usare soltanto la propria mente, piuttosto che affidarsi ad una Intelligenza Universale più ampia.
Aprire la finestra e porre una domanda è un modo meraviglioso per esortare loro a continuare a vivere con questo atteggiamento curioso e insegnare a noi a ritornare a farlo.
Domani mattina inizia anche tu con una domanda! E se ti va, condividila con me tra i commenti, qui o nella pagina facebook di Fisiocolore!
Un grazie sincero per questa riflessione a Tiziana e alle sue colleghe del Metodo Nicosia- Colours in action.
Visitate la loro pagina facebook a questo link.
Buona settimana!
Lucia
2 Comments
…e succede proprio di tutto…incontri persone meravigliose e ti sbarazzi dei rami secchi improduttivi …e la forza cresce ogni giorno e piu’ cresce piu’ mi piace e io sorrido dentro e fuori…succede che dormo meglio …e succede ancora che riesco a dare a mio marito quella forza che non avrebbe mai avuto e prende posizione e si fa rispettare e mi lascia a bocca aperta,stupita meravigliata , felice…e succede che i miei ragazzi mi abbracciano e mi dicono ti voglio bene e mi scoppia il cuore nel sentire la forza della famiglia …e succede che rispondo “per caso” ai miei ragazzi “non accetto provocazioni da voi” e loro stupiti piu’ di me fanno quello che devono fare con naturalezza (la camera ,la tavola,ecc.ecc.).Anche io rifletto.Ma sono veramente cosi’ cambiata????? …e succede che trova lavoro e un ambiente ottimale e io lo incoraggio e adesso la finiamo anzi no oggi succede che e’ il mio compleanno e ringrazio sempre di averti incontrata…”per caso”…ogni cosa a suo tempo .Ciao bimba un abbraccio forte ,forte e grazie ancora.
Grazie a te Fulvia, le tue parole toccano sempre, perchè sono esperienza vera. Un abbraccio forte!