Questo è un argomento che abbiamo già affrontato nell’articolo Frequenze: quali utilizzare per migliorare la tua autostima, ma è un tema attuale che riscontro spesso nel mio lavoro, quindi parliamone ancora un po’.
Il giallo è il colore del Sole il quale ci ricorda in ogni momento l’importanza che ha essere consapevoli di se stessi e del proprio valore, ma spesso travisiamo il senso del termine “valore” perché lo sovrapponiamo al concetto di prezzo.
Il valore non è una questione quantitativa che, di conseguenza, si paragona ad altri. Abituiamoci a considerare il nostro valore come una qualità assoluta, che dipende soltanto da quanto riusciamo a far brillare i nostri occhi pensando alla meraviglia che siamo.
Se quando guardiamo noi stessi ci illuminiamo di gioia, allora stiamo riconoscendo il nostro valore. Se invece l’auto osservazione non produce benefici, forse la nostra attenzione non è rivolta a ciò che brilla in noi, ma al paragone con qualcosa che osserviamo fuori di noi e con cui ci siamo messi in competizione.
Ognuno di noi ha in sé una luce, che possiamo immaginare come un sole che brilla situato proprio all’altezza dello stomaco. Hai mai sentito parlare di Plesso Solare? È una sorta di nodo neurovegetativo dal quale si dipartono le fibre nervose parasimpatiche che innervano i visceri.
Ti sei mai chiesto da dove viene questo nome? Proviene proprio dall’idea che un sole brilli al centro del nostro corpo.
Il sole illumina, offrendo calore e luce a chi lo desidera, incurante dell’opinione di qualcun altro; incurante del valore che qualcun altro gli attribuisce.
Perché lui da valore a se stesso.
Possiamo prendere ad esempio proprio il sole, per ricordarci consapevolmente che anche noi possediamo qualità e valore che attendono solamente di illuminare l’ambiente e le persone che sono intorno a noi. Senza pretese, richieste, bisogni o obblighi, semplicemente perché siamo Luce.
Spesso ci nascondiamo perché pensiamo che nessuno trovi interessante quello che siamo, e allora è più facile chiudere le porte e tenere dentro ciò che desidera essere espresso.
Questo atteggiamento, oltre a costare energie, nuoce soltanto a noi stessi; un fuoco brucerà al nostro interno provocando chiusura, disistime e patologie anche fisiche (bruciore di stomaco, gonfiore, problematiche viscerali addominali, contrazione diaframmatica, alterazione posturale eccetera)
A volte succede anche il contrario: ci nascondiamo perché ad un certo punto della nostra vita abbiamo accettato l’idea che brillare troppo possa dare fastidio a qualcuno. In entrambi i casi abbiamo chiuso la nostra luce dentro un cassetto e creduto di valere poco. Questo significa non avere stima di sé.
Siamo nati tutti con una luce interiore pronta a brillare, lo sapevamo bene da bambini, quando eravamo un’esplosione di gioia e di espressività incuranti dell’opinione altrui.
Avere poca autostima porta a confinare i propri pensieri, desideri e azioni in un campo limitato di possibilità. Mentre esiste un immenso spazio di opportunità intorno a noi.
Migliorare l’autostima, quindi, porta più occasioni di crescita e di prosperità nella tua vita, modifica i tuoi pensieri e ti ricorda il diritto e l’importanza di mostrare la tua vera luce.
Ecco alcuni concetti da tenere a mente questa settimane per fare tutto questo:
Scopriti! Otterrai magiche sorprese!
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Questa è una porta gialla sul mondo a colori! Scopri altre porte nella Rubrica e iscriviti alla newsletter settimanale inviandomi una mail!!